Gina Carano, sostenuta da Musk, risolve la causa contro la Disney dopo il suo licenziamento da "The Mandalorian"

La Disney ha raggiunto un accordo con l'attrice Gina Carano per risolvere la causa intentata in seguito al suo licenziamento dalla serie di Star Wars "The Mandalorian". La notizia è stata confermata giovedì da un portavoce della Lucasfilm, una sussidiaria della Disney.

Carano è stato rimosso dalla produzione nel 2021 dopo che la società ha definito " ripugnanti e inaccettabili" i post sui social media in cui, secondo Reuters, "denigravano le persone in base alla loro identità culturale e religiosa".

Nel 2024, l'attrice ha intentato una causa per licenziamento ingiusto e discriminazione sessuale , con il sostegno finanziario dell'imprenditore Elon Musk . Carano ha sostenuto di essere stata licenziata per aver espresso opinioni conservatrici, mentre, secondo la sua versione, gli attori maschi che hanno fatto commenti simili non sono stati sanzionati.

Nella loro dichiarazione, un portavoce della Lucasfilm ha affermato che Carano "è sempre stata molto rispettata dai suoi registi, co-protagonisti e troupe", sottolineando i suoi sforzi per "perfezionare la sua arte" e il suo comportamento "gentile e rispettoso". Hanno aggiunto che, con la causa ormai chiusa, "non vediamo l'ora di trovare di nuovo opportunità di lavorare con la signora Carano nel prossimo futuro". I termini dell'accordo non sono stati resi noti.

Sulla piattaforma social X di Musk, Carano ha salutato la risoluzione come "il miglior risultato per tutte le parti", affermando di sentirsi "onorata e grata a Dio" per l'esito ed esprimendo gratitudine a Musk per aver "sostenuto la sua causa" senza chiedere "nulla in cambio".

Carano ha interpretato la guerriera Cara Dune in "The Mandalorian", uno dei più grandi successi di Disney+ sin dal suo debutto nel 2019. Il suo licenziamento è avvenuto dopo diversi post controversi sui social media, tra cui uno su Instagram in cui, secondo Variety, ha scritto: "Gli ebrei venivano picchiati per strada, non dai soldati nazisti, ma dai loro vicini... persino dai bambini".

È stata anche criticata per aver deriso l'uso delle mascherine durante la pandemia di Covid-19 e per aver diffuso false affermazioni sui brogli elettorali nelle elezioni statunitensi del 2020.

Giovedì scorso, Carano ha dichiarato di essere "entusiasta" di voltare pagina: "I miei sogni restano nell'arte, ed è lì che spero che vi unirete a me. Sì, sto sorridendo."